Autore: Luigi Mastroianni
Edito da Sperling & Kupfer
Pubblicato nel marzo del 2021
Pag. 214
DESCRIZIONE DEL LIBRO
È la sera del ventitreesimo compleanno di Salvo. Luigi osserva il fratello mentre stringe tra le mani due palloncini argentati e si rende conto di non averlo mai visto tanto felice. È così che si chiude nella sua camera, le cuffie sulle orecchie, la testa piena di musica e pensieri. E inizia a scrivere. Una lunga lettera d’amore per il fratello. Perché Salvo è la persona che ha cambiato tutto. Fin dal giorno in cui è nato, quel bambino speciale, con un cromosoma in più, è diventato il suo migliore amico, il suo compagno di viaggio, il suo maestro di vita. Il professore, così lo chiama Luigi. Certo, le cose non sono sempre state facili: l’infanzia passata tra un ospedale e l’altro, e poi il bullismo, i pregiudizi, le ingiustizie. Salvo e Luigi ne hanno passate tante, ma non si sono mai arresi. La loro storia è un’avventura meravigliosa: quella di due fratelli, cresciuti nella provincia siciliana, che si tengono per mano e lottano contro tutto e tutti a favore dell’inclusione. Un libro che è un inno alla vita, al coraggio e all’amore fraterno. Perché, se c’è una cosa che Salvo e Luigi hanno imparato, è che bisogna essere in due per fare un fratello.
RECENSIONE
Carissimi Amanti dei libri,
oggi vi parlo del libro di Luigi Mastroianni “Mio fratello è un gigante”.
Questo libro è una lettera d’amore che Luigi scrive in occasione del compleanno del fratello minore, Salvo. Un fratello speciale, un fratello importante che gli ha cambiato la vita fin dal momento in cui è nato, così piccolo e indifeso. Salvo è speciale, infatti, ha un cromosoma in più… Sì, ha la Sindrome di down!
Luigi racconta la loro vita insieme nel catanese, in una Sicilia non ancora pronta a comprendere cosa voglia dire vivere con persone speciali, dove la scuola e le strutture di accoglienza sembrano non essere in grado di assicurare a Salvo e ai ragazzi come lui, i giusti stimoli per crescere e non regredire nella noncuranza.
Luigi racconta come sono cresciuti tra giochi e complicità, nelle continue sfide della famiglia Mastroianni per assicurare a Salvo le giuste terapie per renderlo autonomo e capace di stare a suo agio nella vita.
Certo che la vita con Salvo non è sempre stata semplice, soprattutto pensando a quanti pregiudizi circolino sulla Sindrome di down, su quanti luoghi comuni porti con sé questa situazione… Gente che si vergogna, gente che ha paura, pensando che siano ragazzi violenti, gente che non vuole che i propri figli si rapportino con la diversità che, ancora, viene vista e vissuta come un pericolo!
Quante battaglie si fanno contro la diversità in nome di una normalità incapace di accogliere e comprendere… davvero, la normalità è questa?
Escludere chi è diverso è normale? Ma poi, chi può decidere chi sia diverso? Non si rischia di appiattire l’umanità con il voler trovare un modello di normalità?
Sono tutte domande che sono nate in me leggendo il libro!
Sapete cosa c’è di bello in questo libro? L’amore!
Prima di tutto, l’amore di due genitori che accolgono la sfida di vivere la vita con un figlio che sapevano sarebbe stato “speciale”, l’amore di un fratello, Luigi, che non ha mai visto Salvo come un bambino diverso ma ha sempre vissuto il rapporto in modo accogliente e con la capacità di lasciarsi insegnare a vivere.
Salvo è un ragazzo amato, un ragazzo che con gli stimoli giusti ha imparato a fare tante cose da solo, che sta bene insieme agli altri e che regala tanto amore… e in questo libro, di amore ne circola parecchio!
Libro che consiglio a tutti. Profondamente umano, tenero e che può aiutarci ad aprire il cuore ai ragazzi speciali come Salvo!
Roberta Salis
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