Al mutar del vento. La vera storia di Arianna, Teseo e il Minotauro

Recensione #collaborazione con @paolamarialiotta_2019 che ringrazio per la copia del libro e per la fiducia accordatami, grazie a Ginevra e l’agenzia letteraria @scritturaatuttotondo per avermi contattata e per la bella proposta di lettura!

 

Autrice: Paola Maria Liotta

Edito da Il Convivio

Pubblicato nel novembre 2020

Pag. 136

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

 

Il mito è sempre attuale, perché in esso si possono ricostruire e leggere sentimenti, pulsioni, dinamiche, fragilità inconsce, proiezioni del divino e via di seguito; in pratica, tutta una congerie di segreti che interessano l’essere e l’esserci nelle sue più variegate sfaccettature. Detto questo, la vicenda di Arianna, famosa di per sé, nell’opera narrativa di Paola Liotta si tramuta in una versione personale e plurifocale. Ogni personaggio, infatti, propone il proprio punto di vista, giustifica le proprie azioni, svela inganni e disinganni, ma al contempo aggiunge, attraverso sempre nuovi dettagli, un tassello importante, che valica la consueta storia conosciuta, al ritratto di Arianna. Lei si tramuta così in eroina, è espressione di una utopia, coglie il buono di Teseo e il valore della sua missione, con la conseguente sofferenza di entrambi. Questa essenza si svela sin dal titolo, che ripropone il verso delle “Metamorfosi” di Ovidio quando si narra l’ascesa in Cielo di Arianna come chioma di stelle, quella già individuata da Eratostene e poi cantata da Callimaco come “Chioma di Berenice”. In pratica un astro di oggi e di ieri.

 

 

 

RECENSIONE DEL LIBRO

 

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi parlo di un libro diverso da quelli che leggo solitamente, vi porto a fare quattro passi nella mitologia greca con il libro “Al mutar del vento. La vera storia di Arianna, Teseo e il Minotauro”.

Non aspettatevi una recensione dettagliata, questo libro bisogna leggerlo per coglierne la bellezza!

La mitologia non è solo ciò che abbiamo studiato a scuola, forse tra uno sbadiglio e l’altro, non è da relegare nel passato, ma è un viaggio in cui ci si può addentrare sempre e che ancora oggi ci regala grandi occasioni di riflessione grazie all’intensità delle narrazioni che l’autrice ha posto in evidenza e che racchiudono conflitti, passioni travolgenti e cariche d’amore, travagli interiori e guerre.

Siamo nel 2021, serve ancora parlare del mito? Se pensiamo che la cultura greca ha contribuito a plasmare la cultura in cui viviamo, direi che non solo vale la pena conoscerlo ma anche approfondirlo…

Nel libro, l’autrice usa parole che sembrano quasi dipingere poeticamente una delle storie d’amore mitologiche più conosciute e studiate, lo fa con un linguaggio meraviglioso che coinvolge e fa emozionare.

Arianna, Teseo e il Minotauro vengono presentati come se fossero profondamente umani, con i loro sentimenti, con i loro patimenti, la solitudine, l’abbandono… coinvolgono il lettore in una storia destinata all’eternità!

Volutamente non propongo stralci di testo che in una recensione mi sembrerebbe di decontestualizzarli e di non riuscire a riproporne la bellezza… Vi lascio alla lettura del testo e alla maestria di Paola Maria Liotta che ha scelto parole curate per regalarci le sfumature di una vicenda che non è poi così lontana da noi e di cui il nostro vissuto è intriso al livello culturale…

Una storia d’amore dal sapore eterno quella di Arianna e Teseo, quell’amore che li vuole insieme al di là del tempo e che come un abbraccio, oggi giunge anche a noi…

Roberta Salis

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