
Autore: Karsten Dusse
Traduttore: Rachele Salerno
edito da Tascabili Giunti
Pubblicato nel luglio del 2024
Pag. 378
Genere: Thriller
DESCRIZIONE DEL LIBRO
E se qualcuno applicasse alla lettera i princìpi della mindfulness per liberarsi dei propri problemi, facendoli fuori uno a uno (non solo in senso metaforico)? È quello che succede a Björn, avvocato in carriera dalla clientela molto esigente, quando la moglie lo spedisce a fare un corso di mindfulness minacciando di divorziare e di allontanarlo dalla figlioletta. A meno che non impari a conciliare famiglia e lavoro. Ma non è semplice applicare quei sani princìpi quando il tuo maggiore cliente è un mafioso narcotrafficante, che per sfuggire alla polizia si nasconde nel tuo bagagliaio durante una gita con tua figlia. Per impedire al lavoro di entrare nella sfera privata, Björn ha un’unica scelta: lasciare il “lavoro” nel bagagliaio sotto al sole, con conseguenze letali ma salvifiche. Finché la scomparsa del boss lo obbliga a prendere in mano la gestione dei suoi loschi affari e… sostituirlo!
RECENSIONE
Carissime Anime Amanti dei libri,
oggi thriller e mindfulness!
Come? Già, è stata una sorpresa anche per me!
Credete siano inconciliabili?
Eh no! Vi sbagliate! Karsten Dusse l’autore di “Inspira Espira Uccidi” ha proprio costruito una trama con i fiocchi basandosi proprio sulla mindfulness e la tensione ben bilanciata del thriller… un binomio che non mi aspettavo. Un binomio che solo un genio può pensare di utilizzare per narrare queste pagine.
Dunque, direi… Geniale! Oltre che estremamente originale e piacevole da leggere, l’ho divorato in pochi giorni… volevo proprio vedere come sarebbe finito e dal sorriso che mi ha lasciato, sono certa che ve lo posso proprio suggerire!
Siamo in Germania ed il protagonista è Björn Diemel… un avvocato penalista che rischia, a causa del suo lavoro, di non rivedere la figlia e che il suo matrimonio con Katharina finisca. Tra loro non c’è giorno in cui non si litighi. Ogni cosa genera tra loro scintille e rabbia. La loro vita è una continua esasperazione. Per Björn tornare a casa a volte è peggio che dover lavorare per le persone “bleah”, ovvero i peggiori mafiosi che esistano, gente senza scrupoli che nemmeno la loro madre difenderebbe.
Tra l’altro il suo dover essere sempre a disposizione del suo assistito e la pressione dello studio in cui lavora dove non diventerà mai socio… gli pesa talmente tanto che lo stress è il suo pane quotidiano.
Non ce la fa più! Il suo tempo è completamente assorbito da problemi di lavoro e familiari. La sua bimba di due anni, Emily, non la vede mai e non ha mai tempo per stare con lei. Si può continuare così?
Così, no! La moglie gli dà un ultimatum per cercare di salvare il loro matrimonio: un corso di mindfulness!
E credetemi… quel corso ha davvero risolto molti dei suoi problemi. La sua vita applicando i principi della mindfulness acquista nuovo vigore, sperimenta la bellezza di risolvere un problema dopo l’altro, impara un nuovo modo di vedere la vita e ciò che accade. Una settimana che regala a Björn una luce nuova su tutto.
Non vi ho ancora detto che Björn Diemel al momento è l’avvocato di uno dei narcotrafficanti più pericolosi che esistano, il boss mafioso Dragan, un cliente esigente, senza scrupoli che non si può far attendere o contraddire…il rischio è quello di ritrovarsi fatti a pezzettini da suoi scagnozzi. Ovviamente, non basta il dover tenere a bada Dragan ma deve anche mediare con il boss rivale, Boris. Insomma, Björn Diemel non ha certamente una vita tranquilla.
Dopo il corso di mindfulness anche Katharina trova che Björn sia cambiato e gli concede di passare il primo weekend al lago con la piccola Emily: la bimba è al settimo cielo per la felicità, non vede l’ora di stare con il suo papà.
Peccato che qualcosa turbi il weekend, il dovere chiama! Björn viene chiamato con urgenza da Dragan e le sue richieste non possono attendere perché è seriamente nei guai! Dragan obbliga Björn ad un incontro immediato e gli chiede un favore che non potrà rifiutare di fargli… con il boss non si scherza!
Björn sa che non può sottrarsi agli ordini di Dragan ma questa volta ha una marcia in più: ha imparato i principi della mindfulness e li applicherà per non permettere che nulla turbi il weekend con sua figlia. Aiuterà il boss ma con i suoi tempi e alle sue condizioni! L’avvocato decide che per il weekend sarà solo il papà di Emily e il boss può aspettare…
…complice il caldo del fine settimana, quell’attesa si rivelerà un nuovo grande grattacapo per Björn Diemel, ma lui è sereno e sa che per tutto c’è una soluzione grazie alla mindfulness. La sua intelligenza vi stupirà, non gliene sfugge una… è proprio l’avvocato del diavolo.
Di più non posso dirvi. Fidatevi che oltre le mie parole c’è un thriller niente male.
Intelligente, ironico, originale, divertente e a tratti pungente!
Per me “Inspira Espira Uccidi” si è rivelata una bella sorpresa, una lettura fuori dalle righe, un thriller che mi intrattenuta, divertita e incuriosita. La trama ha un buon ritmo e si legge con gusto, è stata una bella sorpresa, inaspettata!
Un libro che ci regala principi preziosi della mindfulness in ogni capitolo e che ci intrattiene con la giusta suspence. Per me è un mix irresistibile! Un autore che mi ha conquistato e del quale mi sentirete parlare ancora…
Consigliato anche per chi vuole approcciarsi al thriller: non ve ne pentirete!
Roberta Salis
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