Autrice: Helene Flood
Traduttore: Stefano Massaron
Edito da Mondadori
Pubblicato nel 2020
Pag. 322
Genere: Thriller
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Sara, psicologa trentenne, gestisce uno studio privato per giovani problematici nella nuova grande casa che sta ristrutturando insieme al marito Sigurd, ambizioso architetto sempre oberato di lavoro. Un giorno, dopo aver lasciato un messaggio telefonico alla moglie in cui dice di aver raggiunto un paio di amici per una breve vacanza, Sigurd scompare nel nulla. Gli amici confermano che lo stavano aspettando ma che non è mai arrivato a destinazione. Dov’è finito? Perché ha mentito? Sara non ha idea di cosa sia successo e, mentre le ore passano, la rabbia comincia a trasformarsi in paura. Quando la polizia inizia finalmente a interessarsi alla scomparsa, la donna diventa uno dei principali sospettati perché ha cancellato definitivamente e troppo in fretta il messaggio vocale del marito.
Sara si ritrova dunque sola nella casa da sogno rimasta incompiuta, dove ogni stanza diventa sempre meno ospitale e sempre più inquietante, anche lo studio dove riceve i pazienti. Ma è sola davvero? Non riesce infatti a scrollarsi di dosso la sensazione di essere osservata, è convinta che gli oggetti spariscano e ricompaiano misteriosamente e di sentire dei passi in soffitta durante la notte. È davvero così o è lei che sta perdendo lucidità?
Mentre verità terribili vengono alla luce, Sara trova sempre più difficile gestire la propria vita e i propri pensieri. Può fidarsi della sua memoria? Riuscirà lei, esperta nell’interpretare le emozioni e le intenzioni degli altri, a guardare davvero dentro se stessa? E dove può considerarsi veramente al sicuro?
Con La terapeuta, Helene Flood si afferma come un sorprendente talento letterario offrendo ai lettori un thriller psicologico coinvolgente e ricco di suspense e colpi di scena inaspettati.
RECENSIONE
Carissimi Amanti dei libri,
oggi vi parlo brevemente di un thriller che mi ha piacevolmente intrattenuto e che consiglio per le letture del weekend… La brevità è dovuta al fatto che, ovviamente, non ci saranno spoiler!
Sara e Sigurd sono due giovani sposi, una coppia che tenta di impostare la propria vita tra le loro professioni, la sfinente quotidianità e i lavori per ristrutturare la loro casa nuova. I lavori di ristrutturazione però sembrano non finire mai soprattutto se si vuole fare tutto da soli e questo a volte genera qualche tensione.
Sigurd è un promettente architetto mentre Sara è una psicologa che tenta di gestire il proprio lavoro da casa. Infatti, la loro casa è così grande da essere riuscita a ricavare lo spazio per il suo studio.
Sara si occupa soprattutto di adolescenti e delle loro problematiche. Non ha ancora molti pazienti ma è convinta che piano piano farà posto a nuovi giovani in cerca del suo supporto professionale. D’altra parte ha bisogno di lavorare e soprattutto di guadagnare.
Una mattina come altre mentre è ancora intontita dal sonno vede il marito chinarsi a darle un bacio prima di uscire.
Sara si riaddormenta.
Al suo risveglio si ricorda che Sigurd gli aveva parlato della breve vacanza che avrebbe trascorso con i suoi due migliori amici.
Riceve un messaggio di Sigurd che le comunica di essere arrivato a destinazione e che i suoi amici sono già con lui.
Poi il nulla.
Sigurd scompare.
Gli amici sono rimasti invano ad aspettarlo.
Rabbia, quanta rabbia.
Perché mentire? Dov’è andato?
Cosa è successo?
Incidente? Rapimento? Allontanamento volontario?
Cosa non ha capito di suo marito?
La rabbia lascia poi posto alla paura.
Senso di colpa.
L’angoscia per quella casa troppo grande, oggetti che appaiono e scompaiono, la sensazione di essere osservata da vicino, il rumore di passi durante la notte.
Cosa sta succedendo?
Sara interrompe il suo lavoro.
Mentalmente inizia a crollare.
Dovrà fare i conti con le proprie emozioni… proprio lei che aiuta gli altri a gestirle.
Sarà in grando di aiutare se stessa?
Da vittima che denuncia la scomparsa del marito diventa la principale sospettata e…
Ne vedrete delle belle!
Tutte le menzogne verranno a galla e non saranno piacevoli.
Dovrete proprio leggervi tutte le 322 pagine del libro per giungere alla verità.
Scommettiamo che durante la lettura vi sfuggiranno molte cose?
Non posso dire altro perché rischierei di fornire dettagli che rovinerebbero la lettura.
Bello, bello ma vi dico subito con estrema sincerità… secondo me poteva concludersi almeno cento pagine prima, e lo consiglio anche se la trama è un pochino lenta in certi passaggi ed è costellata di dettagli che per qualche persona potranno risultare pesanti ma a me piacciono molto.
Nonostante ciò si legge volentieri ed ha un finale che a me è proprio piaciuta tanto.
Roberta Salis
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