Loro

Autore: Roberto Cotroneo

Edito da Neri Pozza

Pubblicato nel giugno 2021

Pag. 191

 

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Può il memoriale di una giovane donna sconvolgere a tal punto, da turbare persino coloro che si avventurano abitualmente nei recessi più oscuri della mente? È quanto accade in queste pagine, nelle quali Margherita B. narra dei fatti accaduti nel 2018, quando prende servizio, stando alle sue parole, come istitutrice presso una famiglia aristocratica, gli Ordelaffi, in una magnifica villa progettata da un celebre architetto alle porte di Roma: la casa di vetro. Il compito che le viene affidato è prendersi cura delle gemelline Lucrezia e Lavinia. Nella casa di vetro, tutto sembra meraviglioso quell’estate. Ogni cosa è scelta con gusto, con garbo, con dedizione. Le gemelle, identiche, sono una meraviglia di educazione e di talento. Lucrezia ama il pianoforte, Lavinia l’equitazione. Ma pochi giorni dopo l’arrivo di Margherita cominciano a rivelarsi presenze terrificanti. Sono loro, dicono le bambine, gli antichi ospiti della casa, tornati per riportare in luce l’orrore. “Loro” rivisita le ossessioni che da anni segnano la narrativa di Roberto Cotroneo: il tema della verità e dell’ambiguità, del bene e del male, della violenza, del sacro e della felicità, quando brucia fino a farsi cenere. Le sue pagine, oscure e strazianti, si muovono per territori sinistri, e indagano soprattutto quella terra di nessuno che è la nostra mente. Un romanzo che, nel suo finale del tutto imprevedibile, è un omaggio alla grande letteratura e, nello stesso tempo, un racconto nitido che si muove dentro uno scenario torbido e sa guardare oltre l’ignoto. Alla fine, a prevalere saranno il fallimento di ogni ragione e il trionfo di un mondo che non è di questo mondo. Perché, come ha scritto Nietzsche: «quando scruterai in un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te».

 

RECENSIONE

 

“Loro cosa vogliono da voi?” chiesi. Prima ci fu un lungo silenzio. E poi solo poche parole: “Niente. Loro ci obbediscono. Questo conta”.

 

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi parlo di un romanzo scritto sotto forma di memoriale, “Loro” di Roberto Cotroneo che racchiude fatti svolti nel 2018 e narrato da Margherita B. La narrazione inizia quando Margherita si accinge a prestare il suo servizio presso la famiglia Ordelaffi. Quel lavoro arriva in maniera quasi provvidenziale grazie ad un’amica di sua madre e visto che aveva deciso che non voleva continuare all’università, decise di proporsi alla famiglia. Viene scelta tra le altre candidate e sarà la nuova istitutrice nella famiglia che gode di molti benefici per il suo appartenere alla classe aristocratica. Gli Ordelaffi vivono nella casa di vetro alle porte di Roma, una villa senza eguali, sorprendente per usare le parole di Margherita, progettata da un noto architetto.

La famiglia Ordelaffi è composta da Alessandra e Umberto e le loro due gemelle Lucrezia e Lavinia. Margherita B. dovrà prendersi cura delle due gemelle, della loro istruzione e della loro educazione.

Ma a prendersi cura della famiglia c’è anche Gaetano, il giardiniere, un uomo dalle mille sfaccettature di carattere e dalla storia che si presta a mille interpretazioni, disponibile ma ambiguo, quale sarà quella corretta? Cosa nasconde?

 

Margherita è entusiasta del suo nuovo ruolo nella famiglia e adora stare nella casa di vetro dove le è stata riservata una stanza tutta per sé. L’arredamento della casa è raffinato e per lei si apre un nuovo capitolo della vita… Le gemelle poi, sono meravigliose e piene di vita. Lucrezia è bravissima al pianoforte e Lucrezia che ama i cavalli, se la cava benissimo…

Ma credete che anche nelle più belle narrazioni vada tutto bene?

So che sapete la risposta…

Improvvisamente, Margherita scorge delle presenze oscure. No, non sta sognando, le vede davvero. Esistono. Loro ci sono e sono più reali di quanto la mente possa concepire.

 

Chi sono “Loro”?

Non ti resta che scoprirlo leggendo il libro!

 

Un viaggio in uno scenario contemporaneo ma dalle tinte gotiche… tra

presente e passato,

bene e male,

detto e non detto,

sperato e temuto,

verità e ambiguità…

in un gioco in cui la dualità diventa il fulcro dell’inquietudine.

Una lettura spooky che a tratti regala brividi e mistero.

L’inquietudine che si sperimenta non ostacola, non ci si vuole fermare ma ci si sente come spinti a continuare la lettura, si vuole vedere come va a finire perché leggendo sentirete nascere in voi mille dubbi e ipotesi!

 

Romanzo intenso, in un certo senso strano… che fa della stranezza il suo punto di forza perché sfida la mente a andare oltre ciò che è logico.

Come ben sappiamo ciò che diventa quasi illogico attrae e consuma la voglia di sapere, divora.

La figura delle gemelle mette un po’ i brividi, fanno sperimentare un senso di curiosità e rifiuto, sempre nel gioco della dualità a cui sottopone la lettura del romanzo. Incontrerete, nella lettura, fantasmi e vi addentrerete nella parte più oscura della nostra mente… ma alla fine, tutto sarà chiaro!

 

Roberta Salis©

 

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