Carissimi Amanti dei libri,
oggi per voi un nuovo volto del male, un volto diverso dagli altri incontrati fino a questo momento, ma non meno crudele.
Il protagonista del nuovo volume della Emse è Manuel Blanco Romasanta, uno dei criminali più temuti in Spagna nel XIX secolo, un caso realmente unico, definito ‘l’uomo lupo della Galizia’.
Una storia che sembra fantastica ma che ha mietuto le sue vittime…
Manuel Blanco Romasanta era un personaggio particolare, dalle movenze effeminate, aveva una fragilità e un portamento che lo faceva amare dalle donne. Si considera il primo serial killer della storia spagnola ed è l’unico esempio di licantropo documentato in Spagna. Naturalmente la licantropia si deve intendere come malattia mentale e non come la maledizione che Romasanta affermò di avere subito da piccolo!
Eppure fa impressione che avesse dichiarato di trasformarsi in lupo nelle notti di luna piena…
Ma era solo ciò in cui lui credeva, dato dai racconti folcloristici che aveva ascoltato sin da bambino ed in cui era cresciuto, in realtà i medici smentirono le sue parole e lo considerarono un pazzo che parlava a vanvera!
Era uno psicopatico che agiva con consapevolezza, un essere perverso e spietato, privo di empatia che confessò gli omicidi che commise e che non dimostrò un briciolo di coinvolgimento per ciò che aveva fatto loro!
Quando la fantasia diventa reale per qualcuno, c’è da avere paura…
Roberta Salis
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