Non mi dimenticare

Autrice: Alix Garin

Edito da Bao Publishing

Pubblicato il 5 luglio del 2024

Pag. 224

Genere: Graphic Novel

DESCRIZIONE DEL LIBRO

Clémence si sente impotente davanti all’improvvisa accelerazione della perdita di lucidità di sua nonna, che continua a cercare di scappare dalla Casa di riposo di cui è ospite da tempo. L’istituto vorrebbe sedarla, per farle passare la voglia di scappare, ma Clémence pensa che se solo potesse riconnettere la nonna ai suoi ricordi più cari, forse riuscirebbe a farla stare meglio, a farle ricordare cose che la ancorino alla realtà.
Così la rapisce. E inizia un viaggio complicato e ben più prosaico di quanto immaginasse, verso la casa in cui la nonna è cresciuta.
Alix Garin ci regala un racconto dolceamaro, mai condiscendente, intriso di aspettative e speranze, che non può non commuovere. Un libro di una delicatezza rara.

RECENSIONE

Carissimi Amanti dei libri,

oggi vi regalo una graphic novel di una dolcezza disarmante. Un piccolo capolavoro di un’illustratrice, Alix Garin, che nella sua opera di esordio ci regala una storia capace di commuovere, risvegliare ricordi e riflettere.

“Non mi dimenticare” è dedicata al nonno e alla nonnina dell’autrice, questo fa supporre che sia un racconto autobiografico… ma se anche non lo fosse, la bravura nel descrivere come l’Alzheimer cambi la vita di chi ne è affetto e di coloro che cercano di comprendere cosa accade è indiscutibile.

Alix Garin spiazza.

Questa è la storia di un viaggio.

Un viaggio in cui nonna e nipote trascorreranno giorni indimenticabili.

Giorni di ricordi.

Giorni di oblio e di incertezza.

Giorni in cui il viaggio fisico su strade sconosciute permette anche un viaggio dentro sé, soprattutto per la giovane Clémence.

Tutto inizia quando Clémence nota la sofferenza della nonna rinchiusa in una Casa di riposo. La nonna tenta la fuga numerose volte ed allo stesso tempo sono sempre meno i momenti di lucidità che le fanno gustare la realtà, l’Alzheimer avanza inesorabilmente offuscando ricordi e lasciando la nonna persa in un mondo che fatica a riconoscere come suo.

Quanto è doloroso vedere il lento declino di chi si ama…

L’Alzheimer non lascia scampo e mentre avanza si porta via tutte le cose più belle che una persona custodisce tra i ricordi, spoglia di ogni appiglio felice. Così, Clémence decide di fare un ultimo regalo alla nonna…

Un regalo che possano vivere insieme.

“Rapisce” la nonna dalla casa di riposo visto che continua a tentare di fuggire e si mettono in viaggio insieme verso la casa che la nonna abitava da bambina, quella casa dove spera di trovare i genitori ad attenderla e che vuole raggiungere in fretta… La nipote vuole regalarle un ritorno a casa che possa renderla felice e restituirle un po’ dei suoi ricordi felici.

La nonna è emozionata al solo pensiero di riabbracciare i genitori…

Lei è convinta di essere una giovane che desidera tornare a casa.

Così, l’avventura inizia e porterà le due protagoniste a percorrere strade di città, di campagna, di mare. Sarà un viaggio lungo e movimentato dove non mancheranno disavventure e imprevisti.

Un viaggio tra i ricordi per la nonna ma anche per Clémence.

Sì, perché la giovane Clémence è in una fase della vita dove deve fare i conti con sé stessa, con quello che vuole, con quello che sente e con la sua sessualità. Emergono le ferite date dall’essere stata bullizzata per il suo orientamento sessuale e tutte le sue paure in un mondo che ancora non accoglie senza pregiudizi chi cerca la propria strada…

Una graphic novel tenera, commovente, umana ed estremamente attinente alla realtà di chi affronta la malattia. Sorriderete, sarete tentati di arrabbiarvi con le frasi che la nonna ripete continuamente e, se conoscete l’Alzheimer da vicino, piangerete.

Per me queste pagine sono un tesoro. Impossibile non pensare ai miei nonni. I miei nonni erano i miei angeli in terra e ora lo sono in cielo… Abbiamo conosciuto l’Alzheimer e abbiamo visto come la mente si gretoli giorno dopo giorno senza potere fare nulla…

I ricordi scompaiono…

I volti si confondono…

Nulla viene memorizzato. Da un giorno all’altro la mente è una tabula rasa in cui si prova a scrivere qualcosa che viene portata via al primo soffio di vento.

Quanta dolcezza in queste pagine e quanto dolore.

Quanta comprensione, affetto, partecipazione e volontà di amare.

C’è un amore incondizionato che unisce ogni illustrazione… e lo senti che arriva dritto al cuore, se lo hai vissuto lo conosci bene!

L’amore per una nonna o per i nonni è qualcosa di eterno. Indescrivibile!

Le illustrazioni sono tutte colorate, essenziali nei dettagli e spesso silenziose ma ciascuna coglie qualcosa che non ha bisogno di descrizioni. Ho amato anche il saper cogliere le numerose espressioni facciali della nonna e della nipote: uno spasso!

Non posso che consigliarvi questo piccolo gioiello.

Per me è un pezzo di cuore, una delle più belle che io abbia letto… Mi mancano le parole per dirvi di più, so solo quanto ho pianto!

Roberta Salis

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